La Fiat 126 FSM
Nel 1985 debutta la 126 FSM, lo stemmino posteriore riporta "made by FSM".
Made by, tradotto dall'inglese significa: costruita da, FSM è semplicemente il nome dello stabilimento di Bielsko Biala:
Fabrika Samochodow Malolitrazowich che significa fabbrica di automobili di piccola cilindrata.
Il fatto che questa versione sia stata chiamata col nome della fabbrica polacca FSM, non significa che sia la prima versione importata dalla Polonia,
Già a partire dal 1983 la 126, anche se similissima alla versione Personal4, era di importazione.
La vettura subisce modifiche di una certa entità, vediamo quali: esternamente varia per la presenza di coppette coprimozzo di nuovo disegno e per i paraurti avvolgenti, quello posteriore in particolare incorpora a sinistra la luce retronebbia e a destra la luce per la retromarcia, le fasce paracolpi laterali cambiano disegno e sono posizionate più in basso, lo specchietto esterno è di dimensioni maggiori. Internamente troviamo la strumentazione di nuovo disegno molto più grande con annessi i comandi vari, il tergicristallo ora ha anche la velocità con l’intermittenza, la plancia è liscia con due bocchette per l'aerazione, non ha più la nicchia per l'autoradio, quest'ultima ha la sede sotto la plancia in posizione centrale, anche il portacenere viene tolto per essere posto davanti la leva del cambio e scompare l' avviamento a levetta per lasciare posto al più moderno avviamento a chiave. Anche il comando di riscaldamento dell’abitacolo viene tolto dall’originaria posizione del 1957 (sulla Fiat Nuova 500), posto sotto la panchetta posteriore, ora sfrutta la levetta dell’ex-avviamento. Una lievissima nervaturina si può notare sulle portiere, in corrispondenza della base del finestrino. Anteriormente lo stemma romboidale Fiat viene spostato in basso a destra, guardando il frontale della vettura, cambia anche la forma del catarifrangente posteriore, sempre inserito nei fanalini, ora ha forma stretta e allungata in luogo di quella quadrata, i fanalini hanno una cornice nera, le prese d'aria laterali cambiano disegno. A livello motoristico troviamo il bicilindrico di 652 cc siglato sempre 126 A1000 con tre modifiche: la prima consiste nella diversa fasatura della distribuzione, ottenuta con un nuovo albero a camme, la seconda nella diversa taratura del carburatore, infine l'aumento della compressione ottenuta con la modifica della forma della camera di scoppio, differenze che permettono di abbassare lievemente i consumi mantenendo la potenza massima di 24 CV. Ricordiamo che la versione FSM è stata l'ultima, col motore raffreddato ad aria, ad essere importata in Italia. |
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